Il mercato azionario è composto da persone con eccellenti capacità matematiche. Questo personale, che utilizza l’analisi quantitativa per effettuare operazioni finanziarie, è noto come “Quants”. Il Quants commercia utilizzando un approccio puramente matematico, utilizzando analisi statistiche approfondite per rilevare e agire in base alle probabilità.
Ma la matematica è davvero così fondamentale nel mondo del trading? Cerchiamo di dare una risposta a questo interrogativo.
L’importanza della matematica nel trading
Alcuni economisti e modellisti ritengono che le funzioni gaussiane siano il miglior strumento disponibile per i mercati finanziari. Eppure il mercato azionario ha subito oscillazioni selvagge nel giro di pochi giorni.
Una funzione gaussiana standard sembra fare un pessimo lavoro nello spiegare le forti fluttuazioni dei prezzi delle azioni poiché prevede che cali e rialzi estremi sarebbero estremamente rari e anche meno probabili che continuino per giorni, ma non sono rari sui mercati azionari.
Molte persone credono che coloro che usano la matematica nei mercati stiano giocando con il sistema in una certa misura, trovando soluzioni in cui solo una manciata di trader li vedrà e quindi gestendo i loro portafogli quasi alla perfezione.
Questo non è realistico, poiché il mercato si muove troppo velocemente con una precisione altissima. Le negoziazioni elettroniche vengono eseguite in meno di un secondo e quelle emesse manualmente vengono generalmente completate in meno di 10 secondi. Questo si traduce in un movimento costante con cui nessun genio matematico può tenere il passo in uno scenario di day trading.

Matematica e trading: i vantaggi
La matematica può essere utile per analizzare le tendenze del mercato, ma questo è più per guardare alla probabilità di rischio, piuttosto che per garantire un trade perfetto. Nessun modello matematico, anche dal matematico più attento e brillante, può prevedere il futuro, ma un buon modello può aiutare a valutare e prevedere i rischi. Ad esempio, se c’è preoccupazione per un segmento dell’economia statunitense che si occupa di acciaio, crei un modello di ciò che riguarda l’intero mercato in base ai dati che hai e poi vedi se facessimo “X” cosa sarebbe probabile accadere. A volte il modello è corretto e questo dà un vantaggio al trader.
Qualsiasi modello dovrà includere un’ipotesi quando si analizza una situazione del mondo reale. Non sempre è possibile garantire i parametri entro i quali le aspettative quantistiche e il modello matematico andranno a funzionare. Ciò significa che anche il modello più avanzato si basa un po’ sul presupposto che le cose agiranno come previsto.
I matematici hanno compilato alcuni spettacolari modelli di probabilità e algoritmi per prevedere le oscillazioni del mercato, ma l’unico modo per farlo è utilizzare i dati già disponibili e attualmente non ci sono molti dati. Quindi, nonostante la graduale acquisizione di Wall Street da parte di “quants”, non c’è ancora stato uno statistico brillante che abbia ottenuto guadagni incredibili sul mercato azionario.
Questo non vuol dire che i Quant non abbiano successo. I Quant usano la matematica per aumentare le possibilità di successo come trader, giocando sui mercati con una grande varietà di strategie e investimenti. Ciò significa che mentre nessun modello matematico può garantire completamente una strategia corretta, poiché la matematica inizia con ipotesi e il mondo reale non funziona in questo modo, l’efficacia di un buon modello può essere vista in senso lato per rivelare ciò che è più probabile che accada. Questo vantaggio, esteso su una moltitudine di operazioni su base coerente, significa essenzialmente che coloro che gestiscono il mercato con la matematica possono, almeno, avere meno probabilità di perdere.
Per saper utilizzare i modelli matematici e di calcolo, sono necessarie delle competenze almeno di livello liceale. Affidandoti ad una realtà come Grandi Scuole a Firenze, questa metterà a tua disposizione appositi corsi su misura per imparare.