L’incremento del prezzo del gas per il riscaldamento oggi è solo una delle cause del boom dei costi. Il mondo delle materie prime, dell’energia e delle relazioni geopolitiche ha subito profondi sconvolgimenti dal 2020 in avanti.
L’aumento dei prezzi del petrolio e dei prodotti petroliferi, dei cereali e degli altri prodotti alimentari, nonché dei materiali e delle attrezzature necessari per la produzione industriale sta portando ad un aumento dei prezzi dei beni e dei servizi.
L’aumento dei prezzi del petrolio e dei prodotti petroliferi è dovuto alla crescita della domanda mondiale di petrolio e alla diminuzione della produzione di petrolio in alcuni paesi.
Anche l’aumento dei prezzi dei cereali è dovuto alla crescita della domanda mondiale di cereali, alla diminuzione della produzione di cereali in alcuni paesi e all’aumento dei prezzi delle materie prime agricole. La stessa situazione riguarda i materiali e le attrezzature necessari per la produzione industriale.
Molti investitori si stanno chiedendo se sia il momento di investire in azioni, obbligazioni o in altri asset. La risposta è sicuramente sì, ma bisogna prestare attenzione a dove si investe. I mercati finanziari sono infatti in fermento e i prezzi delle azioni sono in continuo aumento, soprattutto in alcuni settori come quello tecnologico.
Questo boom dei prezzi è dovuto principalmente alla crescente inflazione, che sta rendendo sempre più difficile per le imprese mantenere i propri margini di profitto.
Inoltre, la crescita dei mercati emergenti sta portando ad una maggiore domanda di beni e servizi, soprattutto da parte delle classi medie e ricche. Tutto questo sta portando ad un aumento generalizzato dei prezzi, che è destinato a continuare nel breve periodo.
Questo scenario è favorevole agli investimenti in azioni, obbligazioni e altri asset, ma bisogna prestare attenzione a dove si investe. In particolare, è importante investire in settori che saranno beneficiari dell’aumento dei prezzi, come il settore energetico, i materiali da costruzione e il settore immobiliare.
Inoltre, è importante investire in società che hanno un buon margine di profitto e che quindi saranno in grado di aumentare i prezzi dei loro prodotti o servizi senza alcun problema.
Cause del boom dei prezzi
L’aumento dei prezzi è un fenomeno che si sta verificando in tutto il mondo e che sta mettendo a dura prova le economie. Inflazione e aumento dei prezzi sono due facce della stessa medaglia e hanno un impatto negativo sugli investimenti.
I costi delle materie prime sono aumentati in modo esponenziale a partire dal 2020, trend che si è dimostrato sempre più costante anche nel 2021 e che nel 2022 sta avendo effetti molto preoccupanti sull’economia mondiale. Secondo le previsioni, i prezzi del petrolio dovrebbero aumentare del 5-10% nel corso dell’anno.
Ciò è dovuto principalmente alla domanda cinese in forte espansione, che continua ad aumentare a ritmi sostenuti, nonostante le recenti incertezze economiche. La Cina è il principale importatore di petrolio e, con la sua crescita, la domanda di questa commodity è destinata a proseguire la sua ascesa.
Nonostante le recenti incertezze, la domanda di petrolio continua a crescere a ritmi sostenuti. La Cina è il principale importatore di petrolio e, con la sua crescita, la domanda di questa commodity è destinata a proseguire la sua ascesa
Inoltre, la pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto negativo sull’offerta di petrolio, poiché molti paesi hanno ridotto la produzione per far fronte alla crisi. Questo ha portato a una situazione in cui la domanda supera l’offerta, il che significa che i prezzi sono destinati a salire ulteriormente.
Per ultimo, una delle cause più recenti di questo rincaro è sicuramente la guerra in Ucraina che ha portato a un ulteriore aumento del prezzo del petrolio con un conseguente rialzo dei prezzi della benzina. Anche il gas ha subito un aumento non indifferente, per il quale i consumatori si sono visti recapitare bollette da capogiro. Altre materie prime interessate da questo preoccupante fenomeno sono grano, mais, acciaio e altri metalli.
Boom dei prezzi e inflazione: cosa fare?
L’aumento dei prezzi al consumo peserà sulle famiglie italiane, che già soffrono la crisi economica in corso. Inoltre, l’aumento della spesa alimentare e della benzina inciderà sulle famiglie che vivono in zone rurali e che hanno un reddito basso o medio.
Per fronteggiare l’aumento dei prezzi al consumo, le famiglie italiane dovranno cercare di risparmiare sulla spesa alimentare e sui consumi energetici. Inoltre, sarà importante monitorare l’evoluzione dei prezzi dei beni di consumo e cercare di acquistare solo i prodotti indispensabili.