La start-up Uwingu ha annunciato una nuova iniziativa di raccolta fondi per sostenere il suo fondo per la ricerca: invitando il pubblico pagante a dare un nome a circa 500.000 piccoli crateri che ricoprono la superficie di Marte. Se ogni cratere ottiene un nome, verranno raccolti $ 10 milioni per il Fondo Uwingu.
Alan Stern, astronomo ed ex amministratore delegato della Science Mission Directorate della NASA, ha fondato Uwingu nell’estate del 2012, lanciando la società LLC a scopo di lucro con una campagna Indiegogo che ha raccolto quasi $ 80.000. Da quel momento, Uwingu ha annunciato due progetti di raccolta fondi e ha finanziato otto premi iniziali di almeno $ 1.000 ciascuno.
I dati della campagna per dare un nome ai crateri su Marte
Non promettere di essere come una di quelle truffe che promettono agli acquirenti di poter dare un nome a una stella dietro pagamento di denaro. Uwingu riconosce i nomi ufficiali designati dall’Unione Astronomica Internazionale per circa 15.000 elementi sparsi sulla superficie del Pianeta Rosso, e afferma che i nomi acquistati attraverso Uwingu non hanno alcun posto nella lista ufficiale.
L’IAU ha selezionato attentamente i nomi delle caratteristiche marziane negli ultimi 50 anni, attingendo da fonti storiche ove disponibili e rispettando determinati temi. Nomi per crateri più grandi di 60 km di diametro provengono da scienziati e esploratori deceduti, così come da scrittori che hanno raccontato di Marte. Per i crateri più piccoli, i nomi provengono da città di tutto il mondo con popolazioni inferiori a 100.000 abitanti.
Uwingu ha messo in risalto tutti i nomi esistenti, inclusi quelli resi ufficiali dalla IAU e quelli usati in modo non ufficiale dalle squadre di rover della NASA, nella loro mappa. Ma molti luoghi rimangono ancora anonimi, tra cui circa 500.000 crateri.
L’acquisto dei nomi per questi crateri potrebbe non essere ufficiale, ma la mappa di Uwingu guadagnerebbe un po’ di spazio su Marte. Chi userà quella mappa? Per ora, Mars One, l’organizzazione olandese senza scopo di lucro che intende stabilire un accordo su Marte, ha annunciato l’intenzione di adottare la mappa di Uwingu per tutte le loro missioni.
A differenza delle solite truffe, lo schema di Uwingu non è puramente a scopo di lucro. La metà del ricavato va al Fondo Uwingu, che intende sostenere la ricerca spaziale. L’altra metà va all’azienda, che non ha personale retribuito e ai fornitori come gli sviluppatori del sito web.
Finora, il Fondo Uwingu ha finanziato otto sovvenzioni iniziali di almeno $ 1.000 ciascuna, comprese borse di studio per gli Astronomi senza frontiere, l’International Dark Sky Association e il Galileo Teacher Training Program.
Uwingu ha annunciato un piano controverso per consentire al pubblico pagante di dare un nome e votare i nomi dei pianeti attorno ad altre stelle. Un utente paga $ 0,99 per voto e $ 4,99 per dare un nome. Il progetto ha suscitato le ire della IAU, che ha risposto con un comunicato stampa. Non solo, ma solo il nome di un pianeta (l’Alpha Centauri Bb, ribattezzato poi Albertus Alauda) ha ottenuto voti sufficienti per entrare nel database ufficiale di Uwingu.
Il progetto di denominazione dei crateri marziani evita questo clamore eliminando del tutto le votazioni. Invece, gli utenti ottengono quello per cui pagano: un cratere sulla mappa di Uwingu su Marte con il loro nome scelto.
I crateri disponibili per la denominazione di Uwingu vanno da meno di un chilometro a oltre 350 chilometri di diametro. I crateri più piccoli possono essere nominati per $ 5, ma più grande è il cratere, più costa.
Finora, il nuovo metodo di fondi sembra funzionare. A $ 5 per nome o più, ciò significa che la società avrebbe raccolto almeno $ 37.000 per il Fondo Uwingu. E non è tutto. Uwingu ha annunciato una nuova partnership con Astronomers Without Borders, dando una provincia (uno dei grandi quadrati sulla griglia della mappa di Marte) ai membri dell’AWB affinchè le diano un nome. AWB riceverà una parte del ricavato e pianificherà di promuovere questa opportunità di raccolta fondi con i programmi di Marte nelle festività del mese di Astronomia Globale di aprile.
Il comunicato stampa dell’IAU
L’International Astronomical Union (IAU) ha pubblicato un comunicato stampa relativo alla raccolta fondi combinata per dare un nume ai crateri di Marte. Il comunicato dice: “Recentemente si sono moltiplicate le iniziative che sfruttano l’interesse del pubblico per lo spazio e l’astronomia, alcune che chiedono di pagare per dare un nome a oggetti celesti come i crateri di Marte. L’Unione Astronomica Internazionale (IAU) vorrebbe sottolineare che tali iniziative vanno contro lo spirito di un accesso libero e paritario allo spazio, così come contro regolamenti riconosciuti a livello internazionale, quindi non è possibile usare un nome acquistato su mappe celesti ufficiali. “